Festa dell’albero 2016
Questa volta ti abbraccio io, firma #salvailsuolo!
29 NOVEMBRE
BOSCO SAN MICHELE – IVREA
PROGRAMMA:
Ø 10.30 benvenuto
· introduzione sull’importanza degli alberi ed una presentazione del Progetto “Un Bosco per la Città”, con la partecipazione del Manuele Mussa, UPM
· presentazione della Festa dell’Albero 2016, con la partecipazione di Marilisa Schellino, Circolo Legambiente Dora Baltea
· Illustrazione del progetto del Parco Cittadino Bosco San Michele, Giovanna Codato, Comune di Ivrea
Ø 10.45 messa a dimora di due piante (una parrozia e un liquidambar), che si aggiungono ai 180 già piantumati davanti alla scuola materna San Michele, all’inizio del percorso sterrato di attraversamento dell’area verde.
Ø 11.00 abbraccio collettivo degli alberi, con il Circolo Legambiente
Ø 11.15 Merenda per i bambini
Partecipano all’iniziativa l’Amministrazione Comunale di Ivrea, i bambini e gli insegnanti delle Scuole San Michele e Fiorana, i volontari del Circolo Legambiente Dora Baltea, i volontari in Servizio Civile di Ecoredia e del Circolo legambiente, i ragazzi del progetto Bosco Insieme di Serra Morena, un gruppo di migranti, cittadini residenti e del Comitato Bosco San Michele
“UN BOSCO PER LA CITTÀ”
La collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Ivrea e l’Associazione Nazionale e Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico ha reso possibile la piantumazione di 180 nuove piante arboree e arbustive, grazie al Progetto “Un Bosco per la Città”.
Il progetto, ideato nel 1970 dal Prof. Mario Pianesi, pluripremiato scienziato autodidatta, socio onorario di due Accademie delle scienze e membro del comitato scientifico Dess 2005/2015 (decennio di educazione allo sviluppo sostenibile) della Commissione Nazionale Italiana Unesco, nonché ideatore, fondatore e Presidente dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico.
Tra i promotori la Regione Piemonte che, oltre a patrocinare il progetto ha messo a disposizione, per tutti i Comuni aderenti, le piante necessarie per la realizzazione delle aree verdi.
L’iniziativa ha inoltre il patrocinio di ONU, UNESCO, UNCDD, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Corpo Forestale dello Stato, nonché il vivo apprezzamento e considerazione da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, ed ha lo scopo di realizzare dei Boschi all’interno del territorio urbano con specie autoctone tipiche delle varie zone: costa, pianura, vallata, collina, montagna, con il fine di migliorare la qualità dell’aria, bene assoluto dell’umanità.
La Festa dell’Albero 2016, campagna storica di Legambiente, che – nonostante l’età – conferma godere di ottima salute, riuscendo di anno in anno a raccogliere un ampio consenso su tutto il territorio nazionale per sottolineare l’importanza della partecipazione, del coinvolgimento e della sensibilizzazione dei più piccoli ai temi ambientali attraverso il gioco e il divertimento e per continuare a scrivere queste pagine verdi per il nostro territorio: nuovi alberi per dare alle future generazioni un dono che custodiranno e difenderanno per passarlo a quelle successive.
Un buon esempio per contrastare l’avanzata del cemento
Ivrea, un parco cittadino, un progetto partecipato, 18mila metri quadrati di verde pubblico, 180 alberi per restituire alla comunità locale spazi belli e accoglienti per una città più vivibile e sostenibile.
Ecco perché è stato scelto per festeggiare questa giornata il “Bosco san Michele” di via Lago San Michele a Ivrea, buon esempio di contrasto all’avanzata del cemento.
Legambiente dedica l’edizione 2016 della Festa dell’Albero al fenomeno preoccupante del consumo di suolo. Ogni anno in Europa vengono inghiottiti dal cemento 1000 chilometri quadrati di suolo nell’assenza totale di norme condivise che lo difendano. Per questo oltre 300 associazioni in tutta Europa tra cui Legambiente, insieme ai cittadini, si sono mobilitati per chiedere all’UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita, come l’acqua e l’aria.
L’albero diventa il simbolo della lotta al consumo di suolo e al suo impoverimento; vero e proprio paladino contro tutte le azioni che hanno come risultante il degrado e la cancellazione del terreno.
L’iniziativa apre la campagna #salvailsuolo con l’invito a firmare la petizione www.salvailsuolo.it